In vista della Pasqua il dottor Luca Mondazzi, responsabile del Servizio di Nutrizione nello Sport del Centro Ricerche Mapei Sport, ha scritto questo articolo per www.tortellante.it che con piacere condividiamo. In attesa di poter gustare i tortellini preparati dai ragazzi di chef Bottura.
Lo sportivo, soprattutto se agonista, ha bisogno di apporti nutrizionali ben calibrati, rispondenti ad esigenze specifiche, dettate dalle modalità di esercizio (tipo di sport), dai tempi e dalle intensità dell’attività fisica. Ci sono regole nutrizionali da conoscere e rispettare, con ragionevolezza. In pratica, lo sportivo deve garantirsi adeguati apporti sia di energia, attraverso il consumo di carboidrati e grassi, sia di proteine, indispensabili ai muscoli per crescere nelle loro capacità di produrre lavoro ed anche per recuperare al meglio tra una sessione di esercizio e la successiva, sia di liquidi, per la necessaria idratazione, sia altro ancora. Carboidrati, grassi e proteine sono presenti in alimenti molto vari, tra i quali non soltanto è possibile, ma direi necessario, scegliere i preferiti al fine di ottenere una dieta personalizzata, giusta per ciascuna persona. Cioè, gli apporti nutrizionali “perfetti” possono essere garantiti allo sportivo attraverso scelte gastronomiche molto varie, rispettose del gusto e delle consuetudini personali. I tortellini prodotti dai bravissimi ragazzi di Tortellante sono un perfetto esempio di connubio tra quello che è buono e genuino e quello che serve allo sportivo. Infatti, hanno valori nutrizionali di sicuro interesse. Primo fra tutti un contenuto proteico di alto valore nutrizionale e quantitativamente adeguato anche agli sportivi agonisti e di taglia fisica “importante”. Una porzione di circa 150 grammi dei loro tortellini apporta la quantità giusta di proteine per un intero pasto praticamente per tutti gli atleti. Per molti, anche qualcosa più del necessario, ma non è un problema. E se ne gradiamo anche un po’ di più, anche questo “ci può stare”. Ma non soltanto siamo “a posto” con le proteine, anche il contenuto in grassi è interessante, in quanto non elevato. Certamente minore di quanto molti possano pensare o, comunque, ritenere “giusto” per uno sportivo. Per intendersi, a parità di peso i grassi contenuti nei tortellini di Tortellante equivalgono a quelli delle maggior parte dei crackers o della ricotta o dell’hamburger, “circa” alla metà di quelli di molte varietà di prosciutto crudo (non sgrassato) e a meno della metà di quelli della maggior parte dei formaggi o anche di un frutto come l’avocado. In quanto ai carboidrati, invece, il contenuto è ovviamente piuttosto basso. Una porzione di circa 150 g di tortellini apporta carboidrati quanto una porzione di pane di circa 60-70 g o una di pasta o riso di circa 50 g. Quindi, non molti per la maggioranza degli sportivi, anche se per altri possono essere sufficienti. Per sportivi molto attivi, soprattutto se praticano discipline di resistenza come il ciclismo, il running, il triathlon, lo sci di fondo o il nuoto, infatti, è probabile che la porzione dei carboidrati del pasto abbia bisogno di essere integrata consumando anche altri alimenti che ne siano tipicamente ricchi, in quantità da valutare caso per caso, aggiunta alla squisita porzione dei tortellini dei ragazzi di Tortellante.