Grande successo di partecipazione per il 9° Convegno del Centro Ricerche Mapei Sport intitolato Allenamento e performance: Sport di squadra e sport individuali, differenti strategie. Questa mattina oltre 350 persone tra studenti, tecnici del settore e semplici appassionati hanno ascoltato con interesse gli interventi di preparatori, medici e atleti attivi nel mondo dello sport di alto livello provenienti da tutto il mondo, radunati al Centro Congressi Malpensa Fiere di Busto Arsizio (Va).
La direttrice marketing e comunicazione di Mapei Spa Adriana Spazzoli ha esordito salutando la sala gremita, anche a nome dell’amministratore unico del gruppo Giorgio Squinzi: «Sono felice di vedere tanti giovani, per cui lo sport non deve rappresentare solo la ricerca del risultato a tutti i costi ma un metodo di lavoro da fare proprio per la vita. Continuate così».
Il direttore del Centro Ricerche Mapei Sport di Olgiate Olona (Va) Claudio Pecci ha ricordato il motto che spinge quotidianamente la propria “squadra”: «Lavoriamo insieme per uno sport vincente, salutare ed educativo. La ricerca è una delle nostre priorità». Il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi ha ribadito quanto Mapei Sport sia un vanto per il territorio varesino e non solo.
Il ricco programma ha quindi preso il via con Relazione tra carico di allenamento e performance del calciatore di alto livello nel corso del periodo preparatorio a cura di Antonio Gualtieri, uno dei preparatori atletici appartenenti al dipartimento di Sport Science di Juventus Football Club.
Dall’Australia il noto ricercatore Aaron Coutts, attivo nella facoltà di Salute della University of Technology di Sidney, ha portato il suo interessante contributo Uomo vs Macchina: valutazione dell’efficacia dei sistemi di monitoraggio degli atleti guidati da preparatori e da computer per prendere decisioni sulla preparazione atletica mentre l’allenatore svedese della Trek Segafredo Mattias Reck, ha spiegato Come prepararsi per l’Inferno del Nord, vale a dire per la mitica Parigi-Roubaix.
A seguire è stato presentato l’8° assegno di ricerca “Aldo Sassi”, bandito da Mapei Spa in collaborazione con Varese Sport Commission, che quest’anno sarà dedicato alla Relazione tra carichi di lavoro e prestazione fisica dei ciclisti. Il laureato in Scienze Motorie Marco Martin, vincitore della passata edizione, ha illustrato i risultati del suo lavoro svolto nei laboratori di Mapei Sport e sui campi da calcio nei 12 mesi scorsi.
Nel corso della tavola rotonda dedicata alle esperienze sul campo, il mister del U.S. Sassuolo Roberto De Zerbi e il campione di ciclismo Ivan Basso, oggi dirigente della formazione Kometa Cycling Team si sono confrontati con Ermanno Rampinini, a capo dello Human Performance Lab (HPL) di Mapei Sport e consulente per gli sport di squadra come calcio, pallacanestro e la nazionale di sci alpino, e Andrea Morelli, responsabile del laboratorio di analisi del movimento e referente per il settore ciclismo, rispondendo alle domande del giornalista sportivo Pier Augusto Stagi. Il messaggio chiave emerso dal dibattito, sia che si tratti di sport individuali che di squadra, è che scienza e passione devono andare di pari passo con il rigore e l’attenzione all’aspetto umano.