Oltre 200 appassionati di sport, studenti di scienze motorie e addetti ai lavori si sono riuniti quest’oggi nel 10° convegno del Centro Ricerche Mapei Sport, finalmente ritornato a celebrarsi in presenza. Presso l’Hotel Double Tree by Hilton di Solbiate Olona (Varese) preparatori, medici e atleti attivi nel mondo dello sport di alto livello provenienti da tutto il mondo hanno trattato gli obiettivi dell’allenamento tra performance e salute davanti ad una platea folta e attenta.
Dopo i saluti di Marco e Veronica Squinzi, del direttore di Mapei Sport Claudio Pecci e del segretario generale della Camera di Commercio di Varese Mauro Temperelli, il Professore Emerito di Ginecologia e Ostetricia dell’Universitá degli Studi di Brescia e presidente del Comitato Scientifico-Culturale della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) Sergio Pecorelli ha aperto i lavori con l’interessante lectio magistralis dedicata alle differenze di genere per la salute e l’ottimizzazione della performance degli atleti.
A seguire Daniela Tavian, Professore Ordinario di Biochimica presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha spiegato l’effetto dell’esercizio fisico sulla produzione di irisina, l’ormone dello sport e della salute. Sono state quindi trattate le differenze fisiche e fisiologiche tra sciatori da Federico Donghi, responsabile del Training Department di Mapei Sport, centro che da ormai 20 anni e fino almeno ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 collabora con la Nazionale Italiana di sci alpino. Paulo De La Fuente, performance manager del Trek Factory Racing, il team della campionessa olimpica XCO di Tokyo2020 Jolanda Neff, ha svelato come si prepara un biker di livello mondiale.
Conclusa la sessione moderata da Andrea Morelli, responsabile del Laboratorio Analisi del Movimento di Mapei Sport, è iniziata quella condotta da Ermanno Rampinini, responsabile dello Human Performance Lab del centro varesino. La professoressa Paola Vago dell’Università Cattolica di Milano insieme al responsabile del settore ricerca scientifica di Mapei Sport Andrea Bosio hanno presentato l’assegno di ricerca intitolato ad Aldo Sassi, bandito da Mapei Sport in collaborazione con la Camera di Commercio di Varese e Varese Sport Commission per i laureati in Scienze Motorie (per le modalità di partecipazione al bando, che mette in palio 10.000 euro da destinare ad un progetto di ricerca sulle Asimmetrie e cambi di direzione nel calcio, si rimanda alla news dedicata sul sito www.mapeisport.it). Marco Martin, vincitore del bando di ricerca 2018 ha presentato il risultato della ricerca condotta dal centro varesino con l’università gallese di Bangor sull’indicatore “Locomotor Efficiency” di calciatori di alto livello in partita e in allenamento.
Si è continuato a parlare di calcio con il riatletizzatore della prima squadra dell’AC Milan Marco Luison che si è concentrato sul percorso “Return to Play”, prima di passare palla e microfono ai partecipanti della tavola rotonda. La discussione finale, moderata dall’editorialista di Sky Sport Giovanni Bruno, ha analizzato l’atleta a 360° dando spazio alle varie figure che oggi circondano lo sportivo: dal medico che ha come principio cardine la sua salute, all’allenatore che pensa alla performance, passando per il team, gli sponsor e i media. Simona Giorgetta, board member Mapei, ha spiegato perchè un’azienda investe nello sport e cosa si aspetta in termini di ritorno di immagine e valore sociale, mentre il presidente onorario della commissione medica della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) Herbert Schoenhuber ha descritto come si affronta il momento difficile dell’infortunio, come quello vissuto di recente da Sofia Goggia tra voglia di tornare in gara il prima possibile e i necessari tempi di recupero fisiologici.
Il velista oceanico Ambrogio Beccaria ha illustrato le peculiarità del suo sport avventuroso e affascinante oltre al percorso che sta affrontando con Mapei Sport su e giù dalla sua barca Alla Grande Pirelli, che comprende la cura degli allenamenti, ma anche della nutrizione e del sonno. I portacolori del Sassuolo Calcio, la calciatrice della prima squadra femminile Benedetta Brignoli e i calciatori Daniel Boloca e Pedro Obiang, si sono focalizzati sulla gestione dell’atleta nelle varie categorie e campionati, soffermandosi sull’utilità dei test fisici che svolgono sul campo e nel centro varesino, che hanno utilizzato in prima persona anche per il delicato percorso di riatletizzazione. Infine le sciatrici della Nazionale Italiana Federica Brignone e Marta Bassino in un video messaggio inviato dalle finali di Coppa del Mondo di sci alpino a Saalbach, in Austria, hanno espresso la complessità nel gestire in particolare gli impegni extra cancelletto come quelli richiesti da media e social media, e augurato ai numerosi studenti presenti in sala un futuro luminoso al fianco dei campioni di domani mettendo al loro servizio la necessaria preparazione, l’immancabile impegno e la fondamentale passione.