Gli infortuni che coinvolgono i muscoli posteriori della coscia (hamstring) sono ancora molto diffusi in coloro che praticano attività sportive in cui vengono effettuate azioni di corsa ad alta velocità.
Una delle strategie per provare a mitigare il rischio di infortuni prevede l’allenamento di forza con esercizi specifici che coinvolgano questi distretti, come quelli che Federico Donghi, responsabile del Training Department del Centro Ricerche Mapei Sport, ci mostra in questa puntata di Cubetti di Sapere.
Nella scelta degli esercizi da svolgere occorre tenere presente che diversi esercizi di rinforzo per questa specifica muscolatura attivano di più l’una o l’altra porzione del muscolo. Nello studio di Bourne e colleghi Impact of exercise selection on hamstring muscle activation viene riportato che gli esercizi in cui il focus è sull’anca in estensione, come ad esempio il single leg glute bridge, si attivano maggiormente i muscoli hamstring della parte laterale, mentre gli esercizi in cui il focus è sulla flesso-estensione del ginocchio, come ad esempio il nordic hamstring, si attivano maggiormente i muscoli hamstring della parte mediale.
Dunque nella scelta degli esercizi per provare a mitigare il rischio di infortunio dei muscoli hamstring bisogna ricordare che non vale il motto “uno (esercizio) per tutti (gli hamstring)”, ma occorre selezionare gli esercizi più adatti per individualizzare il più possibile lo stimolo allenante.