La prima ricerca del 2025 firmata dal Centro Ricerche Mapei Sport è intitolata Interchangeability of the Polar Team Pro system in determining match load and intensities in semi professional rugby union players ed è stata pubblicata pochi giorni fa dall’International Journal of Performance Analysis in Sport.

Il direttore operativo e responsabile dello Human Performance Lab del centro varesino Ermanno Rampinini ha indagato l’intercambiabilità del sistema Polar Team Pro nel determinare il carico e l’intensità della partita in giocatori di rugby semi-professionisti insieme ai colleghi Jacobus J. Oosthuizen, Martinique Sparks, Christo A. Bisschoff, Marike Cockeran della North-West University di Potchefstroom in Sudafrica, della University of Southern Queensland e della University of Technology di Sydney in Australia.

Un progetto internazionale che ha comparato i dati raccolti con il sistema GPS Polar e con il sistema Catapult a 10 Hz in 30 giocatori di rugby impegnati nella Currie Cup di prima divisione. Con due diversi sistemi di tracciamento per sei partite, sono state analizzate le variabili del movimento dei giocatori, tra cui la distanza totale, la corsa a bassa, alta e altissima velocità, gli sforzi di accelerazione e decelerazione, la velocità massima raggiunta durante ciascun tempo.

Anche se sono state individuate delle buone correlazioni tra i due sistemi per la maggior parte delle variabili considerate nello studio, rimangono alcune differenze specifiche legate ai due produttori (e.g. software e filtraggio dati) che rendono i due sistemi non completamente intercambiabili tra loro.

Per i risultati dettagliati dello studio vi rimandiamo alla pubblicazione disponibile su www.mapeisport.it/attivita-scientifica.