Nadia Battocletti ha conquistato il 68° Campaccio, non solo una gara di caratura mondiale, ma anche un’occasione per diffondere valori universali che vanno ben oltre il semplice gesto atletico. A detta degli organizzatori, la presenza di Mapei Sport come partner ufficiale ha arricchito l’edizione 2025, che ha voluto abbracciare formalmente il tema della sostenibilità.
L’intervento di Andrea Bosio, responsabile del settore ricerca scientifica del centro varesino, durante il seminario di domenica 5 gennaio ha rappresentato un momento di straordinario interesse e arricchimento per tutti i presenti. L’approfondimento sul tema della valutazione degli atleti di endurance, con particolare attenzione all’effetto delle temperature ambientali sulle performance e sui test di laboratorio, ha offerto una prospettiva unica sull’importanza di un approccio consapevole e scientifico alla pratica sportiva.
Il 6 gennaio 2025 ha rappresentato una pietra angolare nel quasi settantennale percorso dell’evento nel momento in cui ai “consueti” pilastri dell’evento (performance e sport culture) si è definitivamente scelto di abbinare una terza colonna portante: la sostenibilità. La 68° edizione ha sposato la consueta idea di eccellenza nella performance, emblematicamente rappresentata dalla vittoria dell’olimpionica Nadia Battocletti, prima italiana a tornare sul gradino piu’ alto del podio dopo 31 anni.
I prati del Centro Sportivo Alberti sono stati calcati da 3000 persone nei tre momenti di sport previsti: circa 200 partecipanti alle non competitive benefiche del 5 gennaio (Campaccio POP 5k e Nordic Walking), 23 ragazze e ragazzi con disabilità intellettivo-relazionali nel “Chilometro Inclusivo”, oltre 1900 atlete/i nelle gare internazionali del 6 gennaio – dai piccolissimi esordienti fino ai master 80+, passando per i campioni delle prove World Athletics Gold Level in diretta RaiSport-, quasi 900 atlete/i nei Campionati Regionali CSI del 12 gennaio.
La promozione della cultura dello sport si è confermata un must dell’evento di San Giorgio su Legnano con il seminario tecnico di alto profilo “Run like Hell: estremi climatici e prestazione di endurance”, che tocca anche sensibilità ambientali, e con le iniziative sulla parità di genere (nello sport e tramite lo sport) in programma nelle scuole locali a gennaio. A partire da questa edizione, Campaccio ha deciso di mettere a sistema le numerose azioni di responsabilità sociale realizzate nel corso degli anni, facendo evolvere il proprio impegno verso la formalizzazione del proprio Piano di Sostenibilità, in compliance con quanto previsto dalla Strategia di Sostenibilità della Federazione Mondiale di Atletica Leggera – Athletics for a Better World. Gli eventi sportivi giocano un ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità, non solo perchè possono ridurre direttamente il loro impatto ambientale, ma parallelamente perchè rappresentano potenti piattaforme di sensibilizzazione e cambiamento sociale.
Campaccio si impegna a generare un impatto positivo sul ben-essere delle persone e del pianeta e – senza presunzione – prova ad essere modello per altri eventi sportivi di atletica leggera che vogliano cogliere la sfida della sostenibilità. Mapei Sport è fiera di correre al suo fianco.
foto ©Sportmedia.es per ©Campaccio