La storica regata in solitario nell’Atlantico del Nord
Il navigatore oceanico Ambrogio Beccaria è pronto a inaugurare una nuova stagione a bordo della sua Alla Grande – Pirelli, il Class40 di ultima generazione di cui Mapei è Global Sponsor dal 2022. La partenza per The Transat CIC, madre di tutte le regate atlantiche, è prevista per domenica 28 aprile dal porto di Lorient con destinazione New York.
The Transat CIC è una delle regate più impegnative e affascinanti: tremila miglia dell’Atlantico del Nord da percorre, una competizione in solitario tra vento, ghiaccio e nuove rotte. La gara, che si svolge ogni quattro anni dal 1960, è aperta a tre classi: gli IMOCA, i Class40 e le “Vintage Sailboat” ovvero barche a vela d’epoca, per un totale di 48 imbarcazioni di cui 13 Class40. Negli anni ha visto navigare i più grandi marinai oceanici di sempre.
“Non vedo l’ora di vedere come è fatto questo Atlantico del Nord! – dice Beccaria – Ho molta voglia di esplorare nuove rotte: l’idea di avvicinarmi al limite dei ghiacci con Alla Grande – Pirelli, arrivare ai banchi di Terranova, per poi tagliare il traguardo a New York è già di per sé una grandissima sfida”.
Per prepararsi alla regata, Ambrogio è stato seguito dal Centro Ricerche Mapei Sport, eccellenza che opera in ambito sportivo svolgendo attività di ricerca scientifica e fornendo assistenza multisettoriale agli atleti al fine di migliorare la loro prestazione. Beccaria ha effettuato test specifici e un allenamento studiato ad hoc per la sua particolare disciplina in cui fisico e mente devono essere pronti ad affrontare una sfida estrema non solo con gli avversari ma anche con la natura. La collaborazione con il Centro Ricerche Mapei Sport è iniziata nel 2022, quando gli esperti del centro varesino hanno iniziato a seguire il navigatore per la preparazione atletica e l’assistenza medico sportiva e nutrizionistica in occasione della Route du Rhum.
“Per me è una grande emozione partecipare alla The Transat CIC”, continua Ambrogio, che torna in oceano per una nuova, intensa stagione sportiva supportata da Mapei, “perché si tratta di una regata storica legata agli albori della vela oceanica, ed è quella che ha reso popolare questo sport in Francia con la vittoria di Eric Tabarly contro gli inglesi nel ’64. A ragione è sempre stata considerata la più dura delle traversate in solitario perché non si naviga negli alisei. Da questo punto di vista per me è una novità assoluta, un percorso molto diverso da quelli che sono abituato a fare. La rotta vincente è molto a Nord: passeremo sopra dell’Anticiclone delle Azzorre. Il meteo è molto più rigido, rispetto alle altre transatlantiche che ho fatto, il vento più instabile e le onde… alte!”.
Questa regata sarà anche l’occasione per Ambrogio di sensibilizzare sulle maggiori sfide ambientali contemporanee che riguardano l’oceano. Con la collaborazione dell’organizzazione no-profit One Ocean Foundation e il supporto dell’oceanografo Sandro Carniel, Ambrogio racconterà passo dopo passo le principali tematiche scientifiche e ambientali che caratterizzano la rotta della regata. Il marinaio e lo scienziato proveranno a dialogare durante la traversata e a raccontare, attraverso contenuti video, i fenomeni a cui andrà incontro.
Con la passione che la contraddistingue nelle sue avventure sportive, Mapei seguirà il viaggio di Ambrogio attraverso l’Atlantico. Buon vento, Ambrogio!