L’allenamento va inteso non solo come metodo per raggiungere la migliore prestazione fisica, ma anche e soprattutto come strumento per mantenere un corretto stato di salute. «Il nostro organismo reagisce al carico di lavoro con una reazione di adattamento in grado di superare sia l’”insulto” ricevuto, che di prepararsi a un eventuale attacco successivo Si tratta del fenomeno della super compensazione, che è alla base della metodologia dell’allenamento, vale a dire della programmazione dei carichi di lavoro con fasi di carico e scarico che ci permettono di evitare sovrallenamento e infortuni» spiega il direttore responsabile e sanitario del Centro Ricerche Mapei Sport Claudio Pecci.
L’attività sportiva è quindi salutare, ma solo se svolta in modo corretto. Diamoci degli obiettivi, rispettiamo i giusti cicli di lavoro e concediamo al nostro fisico il riposo necessario per recuperare dal “trauma” dell’allenamento. Se ci alleneremo in modo equilibrato e intelligente, ne gioveranno sia corpo che mente.